IT-PL Foundation Blog

"" Fundacja Na Rzecz Rozwoju Gospodarczego Włosko-Polskiego "" ""Fondazione per lo Sviluppo Imprenditoriale Italo-Polacco""

Międzynarodowy patent

Tym razem jest to nowość w sektorze elektrycznym opatentowana przez producenta włoskiego, a krótka załączona informacja ma na celu przybliżenie zastosowania i możliwości rozwiązań.
Produkt jest bardzo innowacyjny i jeszcze nieznany na polskim rynku. W szczególności, jego wyjątkowe rozwiązanie nie tylko z punktu widzenia realizacji nowych instalacji, ale do wykorzystania w modernizacji lub naprawych przerwanych linii. Wykorzystując zastosowanie taśmy elektrycznej nie ma potrzeby kucia ścian.

Questo brevetto internazionale potrebbe rivoluzionare anche in Polonia gli impianti elettrici ad uso civile. E’ importante brevetto messo a punto da un azienda italiana. Il prodotto è altamente innovativo e non ancora presente sul mercato polacco. In particolare, come vedrà dall’allegato potrebbe essere una eccezionale soluzione non solo per la realizzazione di nuovi impianti ma per l’ammodernamento o riparazione di linee interrotte. Con questo nastro non sarà più necessario rompere le pareti.

2013, l’anno del fotovoltaico in Polonia

Polonia ci sono solo 2 MW di fotovoltaico installati. Mentre in altri paesi, questi si calcona in GW. E’ questo un buon momento per investire in questo settore. Il ministro dell’Economia durante una recente conferenza stampa ha detto che il nuovo disegno di legge sarà presentato nel mese di giugno.
La nuova legge cambierà significativamente le regole, agevolando tutti gli investimenti e i sistemi di produzione di energia verde, ponendosi in linea con i requisiti UE devono. Inoltre, ha evidenziato la necessità di un miglioramento delle linee di trasmissione e la necessità di spegnere le unità di potenza con capacità di 6500 MW entro il 2015, trasformandole in sistemi ad energia verde. Da considerare la necessità di equilibrare il bilancio energetico del Paese e della sempre crescente domanda di energia elettrica.
La nuova legge cambierà significativamente le regole, agevolando tutti gli investimenti e i sistemi di produzione di energia verde, ponendosi in linea con i requisiti UE devono. Inoltre, ha evidenziato la necessità di un miglioramento delle linee di trasmissione e la necessità di spegnere le unità di potenza con capacità di 6500 MW entro il 2015, trasformandole in sistemi ad energia verde. Da considerare la necessità di equilibrare il bilancio energetico del Paese e della sempre crescente domanda di energia elettrica. Un altro punto importante della legge riguarda la distribuzione di energia minimizzare i costi di trasmissione perché l’energia prodotta e consumata sul posto. Questo consentirà inoltre il contenimento dei prezzi in continua ascesa creando più indipendenza tra le reti.

Cosa prevede la nuova legge ad esempio, i micro-installazioni:

– Nessun costo per la concessio
– Nessun addebito per il collegamento di dispositivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
– Non c’è bisogno di una società per vendere l’energia in eccesso alla rete pubblica
– Una detrazione fiscale, nel caso di impianti installati sul tetto
– Garantito prezzo di riacquisto per l’energia
– L’obbligo di riacquistare l’energia generata.

La Fondazione Vi invita…

a partecipare alla pagina https://www.facebook.com/fondazioneip

Articoli, discussioni e aggiornamenti sul mondo imprenditoriale Italo-polacco.
Vi aspettiamo numerosi.

Disagi all’Aeroporto di Lodz

La Fondazione è interessata a  segnalare una spinosa questione relativa ai disagi all’Aeroporto di Lodz. Stanno sopprimendo i voli Lodz-Bergamo e verso altre destinazioni. Ci stiamo occupando della questione nella speranza di cambiare questa decisione. Lodz è una bella città e molto importante anche dal punto di vista industriale ma purtroppo sempre più sottovalutata. Nell’augurio di sensibilizzare molti lettori al problema, inviamo un piccolo servizio e Vi invitiamo a scrivere un Vostro pensiero in merito. Grazie.

http://moya.toya.net.pl/site_aktualnosci.php?news_id=3264&na_dzien=2012-10-11&s=d8b435dbebe24296bea09803244f4384

(video in lingua polacca)

Report. Polonia, trasporti su gomma e logistica. Parte II

Dati sugli scambi commerciali Italia-Polonia
I rapporti commerciali tra Italia e Polonia sono molto assidui e questo implica necessariamente la movimentazione di molti mezzi per il trasporto di materiale venduto e acquistato. La Polonia nel 2009 era all’ottavo posto nel gruppo di paesi verso i quali l’Italia esporta e al tredicesimo dai quali importa. Ecco alcune cifre:

Esportazioni Polacche verso l’Italia
2006 2007 2008 2009
7,1 9,2 10,3 9,3
Importazioni Polacche dall’Italia
6,6 6,8 6,5 6,8

I dati relativi all’anno 2011 riportano un totale di 9.408.833 euro di esportazioni Polacche verso l’Italia e 7.580.012 euro di importazioni dall’Italia.

Oggetto degli scambi commerciali Italia-Polonia
Le esportazioni polacche di maggiore rilievo riguardano i mezzi di trasporto con 2.981.710 euro, in particolare delle automobili che costituiscono oltre il 95% della cifra. Altri prodotti di grande interesse italiano realizzati in Polonia riguardano i prodotti elettronici in particolari componenti per pc, apparecchi elettronici e ottici (circa 560.000 euro), gli alimentari, il tabacco e le bevande, seguono i prodotti in metallo (circa 340.000 euro) e le apparecchiature elettriche.
I polacchi importano principalmente macchinari e attrezzature per la lavorazione (1.550.644 euro), analogamente all’Italia mezzi di trasporto, per un ammontare di circa 1.417.986 euro di cui 782.000 per automobili. A seguire prodotti in metallo e metalli, apparecchiature elettroniche, prodotti chimici, farmaceutici, materie plastiche e gomma.
Grazie alla grande competitività del prodotto polacco e ai rapidi mezzi di trasporto sono sempre di più gli imprenditori italiani che fanno arrivare dalla Polonia componenti semilavorati o altamente trasformati, macchine per l’edilizia, apparecchi elettronici ed elettrotecnici, prodotti chimici, solventi, vetro, cristallo, gomma.
Di particolare rilievo risulta l’importazione Italiana di carni e latte.
Moltissime infatti sono le società di trasporti dotate di impianti di refrigerazione o di piccoli mezzi refrigerati per l’esportazione di alimentari o prodotti vivaistici.

Conclusioni
La Polonia risulta essere un Paese in fortissima crescita, l’unico Paese Europeo che ha registrato una crescita del PIL significativa negli ultimi anni di grande crisi. Ha una grande tradizione di scambi commerciali con l’Italia oltre che una grande tradizione nel settore degli autotrasporti, tra i più efficienti del mondo.
La logistica sarà sicuramente nei prossimi anni un campo di grande sviluppo per la Polonia che sta investendo molto nell’ammodernamento delle strade e nel miglioramento dei servizi dopo aver appreso della sua straordinaria posizione a livello continentale.
Lo stato attuale delle infrastrutture penalizza la sua posizione ma l’efficienza delle risorse umane nell’ambito della logistica fa si che molte di queste lacune vengano minimizzate. La presenza inoltre su tutto il territorio di piazzali di scambio, aree di stoccaggio e di aziende dotate di apparecchiature moderne permette di identificare sul territorio dei veri e propri centri logistici.
La presenza inoltre di siti internet dedicati ai servizi logistici, il massiccio utilizzo di mezzi di comunicazione efficienti e moderni fa si che la gestione dei carichi e dei pieni venga fatta in modo intelligente e razionale, con i migliori partner disponibili sul mercato dei trasporti su gomma polacchi.
Il prossimo sviluppo dei Paesi appartenenti all’ex-URSS, Russia, Ucraina, Kazakistan rappresenta una frontiera possibile, una realtà concreta di collaborazione per un Paese come la Polonia, moderno, dinamico e così strategicamente collocato.