Report. Polonia, trasporti su gomma e logistica. Parte II

di Fondazione IT-PL

Dati sugli scambi commerciali Italia-Polonia
I rapporti commerciali tra Italia e Polonia sono molto assidui e questo implica necessariamente la movimentazione di molti mezzi per il trasporto di materiale venduto e acquistato. La Polonia nel 2009 era all’ottavo posto nel gruppo di paesi verso i quali l’Italia esporta e al tredicesimo dai quali importa. Ecco alcune cifre:

Esportazioni Polacche verso l’Italia
2006 2007 2008 2009
7,1 9,2 10,3 9,3
Importazioni Polacche dall’Italia
6,6 6,8 6,5 6,8

I dati relativi all’anno 2011 riportano un totale di 9.408.833 euro di esportazioni Polacche verso l’Italia e 7.580.012 euro di importazioni dall’Italia.

Oggetto degli scambi commerciali Italia-Polonia
Le esportazioni polacche di maggiore rilievo riguardano i mezzi di trasporto con 2.981.710 euro, in particolare delle automobili che costituiscono oltre il 95% della cifra. Altri prodotti di grande interesse italiano realizzati in Polonia riguardano i prodotti elettronici in particolari componenti per pc, apparecchi elettronici e ottici (circa 560.000 euro), gli alimentari, il tabacco e le bevande, seguono i prodotti in metallo (circa 340.000 euro) e le apparecchiature elettriche.
I polacchi importano principalmente macchinari e attrezzature per la lavorazione (1.550.644 euro), analogamente all’Italia mezzi di trasporto, per un ammontare di circa 1.417.986 euro di cui 782.000 per automobili. A seguire prodotti in metallo e metalli, apparecchiature elettroniche, prodotti chimici, farmaceutici, materie plastiche e gomma.
Grazie alla grande competitività del prodotto polacco e ai rapidi mezzi di trasporto sono sempre di più gli imprenditori italiani che fanno arrivare dalla Polonia componenti semilavorati o altamente trasformati, macchine per l’edilizia, apparecchi elettronici ed elettrotecnici, prodotti chimici, solventi, vetro, cristallo, gomma.
Di particolare rilievo risulta l’importazione Italiana di carni e latte.
Moltissime infatti sono le società di trasporti dotate di impianti di refrigerazione o di piccoli mezzi refrigerati per l’esportazione di alimentari o prodotti vivaistici.

Conclusioni
La Polonia risulta essere un Paese in fortissima crescita, l’unico Paese Europeo che ha registrato una crescita del PIL significativa negli ultimi anni di grande crisi. Ha una grande tradizione di scambi commerciali con l’Italia oltre che una grande tradizione nel settore degli autotrasporti, tra i più efficienti del mondo.
La logistica sarà sicuramente nei prossimi anni un campo di grande sviluppo per la Polonia che sta investendo molto nell’ammodernamento delle strade e nel miglioramento dei servizi dopo aver appreso della sua straordinaria posizione a livello continentale.
Lo stato attuale delle infrastrutture penalizza la sua posizione ma l’efficienza delle risorse umane nell’ambito della logistica fa si che molte di queste lacune vengano minimizzate. La presenza inoltre su tutto il territorio di piazzali di scambio, aree di stoccaggio e di aziende dotate di apparecchiature moderne permette di identificare sul territorio dei veri e propri centri logistici.
La presenza inoltre di siti internet dedicati ai servizi logistici, il massiccio utilizzo di mezzi di comunicazione efficienti e moderni fa si che la gestione dei carichi e dei pieni venga fatta in modo intelligente e razionale, con i migliori partner disponibili sul mercato dei trasporti su gomma polacchi.
Il prossimo sviluppo dei Paesi appartenenti all’ex-URSS, Russia, Ucraina, Kazakistan rappresenta una frontiera possibile, una realtà concreta di collaborazione per un Paese come la Polonia, moderno, dinamico e così strategicamente collocato.